FEDERICA ORTOLAN
Bio
Abita in una piccola casa nella pianura veneta, ma appena può si rifugia in montagna dove le piace camminare tra le cime, sopra i boschi. Si vanta di essere una grande esperta di viaggi dell’immaginazione e voli pindarici da cui prende ispirazione per le storie che scrive. I suoi personaggi sono sempre curiosi e alla ricerca di qualcosa. Come lei. Ama i libri, il profumo dei fiori di tiglio, il rumore dei tappi del succo di frutta quando si aprono, il fischio delle marmotte e la forma delle nuvole che osserva per predire l’arrivo della pioggia, della grandine o della neve. Due volte ci è pure riuscita. Ha studiato archeologia e pedagogia, ma non contemporaneamente.
Tra le sue pubblicazioni: La Traccia (ill. Manuela Simoncelli, Saremo Alberi), Il Filiambulante (ill. Marco Leoni, Sabir), In che stato! (ill. Roberto Irace, Sabir), Senzasemi (ill. Richolly Rosazza, Lavieri), La cassettiera (di papà) (ill. Ilaria Zanellato, Lavieri), Per tutte le piogge! (ill. Elena Ceccato, Carthusia), La finestra itinerante (ill. Deianira D’Antoni, Sabir), La bicicletta di Bruno (ill. Beatrice Xompero, collana Tandem, Il Castoro)